Prescrizione provvigioni e indennità di fine rapporto: guida completa per agenti

4 Novembre 2023

La prescrizione è un istituto giuridico che determina l’estinzione di un diritto per il mancato esercizio dello stesso entro un determinato periodo di tempo.

Nel contratto di agenzia, la prescrizione si applica ai crediti dell’agente nei confronti del preponente, quali le provvigioni, i premi e le indennità di fine rapporto.

Le provvigioni

Le provvigioni sono il compenso che l’agente riceve dal preponente per la conclusione di contratti di vendita o di somministrazione di beni o servizi.

Ai sensi dell’art. 1749 c.c., il preponente deve consegnare all’agente un estratto conto delle provvigioni dovute entro il mese successivo al trimestre nel quale sono maturate. Il pagamento deve essere effettuato nel medesimo termine.

L’art. 2984, IV comma, c.c. stabilisce una prescrizione breve di cinque anni per gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi.

Pertanto, le provvigioni si prescrivono in cinque anni con decorrenza dall’ultimo giorno del mese successivo al trimestre.

I premi

I premi sono somme di denaro che vengono corrisposte all’agente in aggiunta alle provvigioni, a titolo di incentivo o riconoscimento di particolari meriti.

Anche i premi soggiacciono al medesimo termine quinquennale di prescrizione delle provvigioni.

Le indennità di fine rapporto

Le indennità di fine rapporto sono somme di denaro che vengono corrisposte all’agente al termine del rapporto di agenzia, a titolo di risarcimento per la perdita di clientela e di opportunità di lavoro.

L’art. 2984, V comma, c.c. stabilisce una prescrizione quinquennale per le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro.

Tuttavia, la giurisprudenza di legittimità ha statuito che tale norma è chiaramente riferita ai crediti derivanti da rapporto di lavoro subordinato.

Pertanto, alle indennità di fine rapporto in materia di contratto di agenzia, trova applicazione la prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c.

Conseguenze della prescrizione

La prescrizione estingue il diritto dell’agente al pagamento delle provvigioni, dei premi o delle indennità di fine rapporto.

L’agente che non ha esercitato il proprio diritto entro il termine di prescrizione non può più richiedere il pagamento delle somme dovute.

Estinzione della prescrizione

La prescrizione può estinguersi in diversi modi, tra cui:

  • Decorso del termine
  • Rinunzia del creditore
  • Confessione del debitore
  • Riconoscimento del debito da parte del debitore
  • Sentenza passata in giudicato che accerta il diritto del creditore

Controversie in materia di prescrizione

Le questioni in materia di prescrizione delle provvigioni e delle indennità di fine rapporto nel contratto di agenzia sono spesso oggetto di controversie tra agenti e preponenti.

In questi casi, è importante rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto del lavoro, che potrà fornire la consulenza e l’assistenza necessaria per tutelare i propri diritti.

Conclusione

La prescrizione è un istituto giuridico importante da conoscere per gli agenti, in quanto può avere rilevanti conseguenze sul proprio diritto al pagamento delle provvigioni, dei premi o delle indennità di fine rapporto.

È quindi fondamentale essere consapevoli dei termini di prescrizione applicabili e di come questi possano essere interrotti o estinti.

Prescrizione delle provvigioni e delle indennità di fine rapporto: guida completa per agenti
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