Indennizzo Cessazione Attività Commercianti e Pensione Anticipata Enasarco: Un Caso di Incompatibilità?
7 Settembre 2023
Indennizzo Cessazione Attività Commercianti e Pensione Anticipata Enasarco
Intervista al Presidente USARCI Giovanni Di Pietro
Nell’ambito delle questioni previdenziali italiane, uno dei temi di maggiore interesse è l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale, che coinvolge molti lavoratori autonomi e coadiutori nel settore del commercio al minuto. Questa indennità rappresenta un sostegno economico cruciale per coloro che decidono di chiudere definitivamente la propria attività. Tuttavia, negli ultimi tempi, si è sollevato un interrogativo importante: è compatibile con la pensione anticipata Enasarco?
Abbiamo intervistato il Presidente USARCI, Giovanni Di Pietro, per comprendere meglio questa controversia e le implicazioni legali ad essa associate. Indennizzo Cessazione Attività Commercianti e Pensione Anticipata Enasarco.
Presidente Di Pietro, potrebbe darci una panoramica generale sulla situazione attuale riguardo all’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale e la pensione anticipata Enasarco?
R: Certamente, l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale è stato istituito ai sensi dell’art. 2, comma 43 della Legge 549/1995 per fornire un sostegno economico agli esercenti il commercio al minuto e ai loro coadiutori che hanno superato i 62 anni d’età ma non hanno ancora raggiunto i 65 anni (nel caso degli uomini) o i 57 anni ma non hanno ancora raggiunto i 60 anni (nel caso delle donne). Questa indennità è regolamentata dal D.Lgs. 207/1996 e prevede l’incompatibilità con qualsiasi altra attività lavorativa autonoma o subordinata e di pensione di vecchia, consentendo ai beneficiari di fruirne fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
Tuttavia, ci sono state segnalazioni di incompatibilità tra l’indennizzo e la pensione anticipata Enasarco. Può darci ulteriori dettagli su questa questione?
R: Sì, questa controversia si è sviluppata a causa della posizione dell’INPS, che sembra considerare la pensione anticipata Enasarco come un trattamento pensionistico di vecchiaia normale e, di conseguenza, incompatibile con l’indennizzo. Questa interpretazione solleva dubbi e preoccupazioni, poiché la legge specifica chiaramente le condizioni di compatibilità per l’indennizzo e l’età pensionabile non è l’unico fattore determinante.
Qual è la posizione dell’USARCI su questa controversia?
R: Al momento, non esiste ancora una giurisprudenza specifica su questo tema, anche se riteniamo che la pensione anticipata Enasarco non rientri tra le ostatività previste dalla norma in materia. Tuttavia, è importante notare che la Cassazione ha precedentemente stabilito che l’incompatibilità dell’indennizzo è limitata alla pensione di vecchiaia erogata dalla stessa gestione a cui appartengono i beneficiari dell’indennizzo. Poiché la legge che regola l’indennizzo è di carattere speciale, le disposizioni dovrebbero essere applicate in modo specifico.
Cosa consiglierebbe agli interessati a fronteggiare questa situazione di incertezza?
R: Nel caso di un’azione legale, è importante informare l’assistito della possibilità di soccombenza, poiché la giurisprudenza su questo tema non è ancora chiara. Tuttavia, il nostro centro giuridico può essere interessato per valutare le opzioni disponibili e prendere decisioni informate e/o ricorsi
In conclusione, la controversia tra l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale e la pensione anticipata Enasarco rimane una questione irrisolta con implicazioni significative per i lavoratori interessati. La chiarezza giuridica su questo tema sarà fondamentale per garantire una giusta protezione sociale per tutti i beneficiari dell’indennizzo.
“Noi comunque consigliamo di procedere alla domanda, informando gli interessati che l’inps potrebbe sospendere il contributo al momento della pensione Anticipata Enasarco e/o ripetere le somme versate successivamente. In questi casi si valuterà l’opportunità di eventuali ricorsi“.
di 888EnricoSantarelli888