Corte di Appello di Milano: l’agente può contestare gli estratti conto provvigionali

Contestare gli estratti conto provvigionali – La recente sentenza n. 305/2024 della Corte di Appello di Milano ha fatto chiarezza su un punto cruciale nei rapporti di agenzia: l’omessa contestazione degli estratti conto provvigionali da parte dell’agente.

La Corte ha confermato il consolidato orientamento della Cassazione, stabilendo che l’approvazione tacita di un estratto conto non equivale a una rinuncia a tutti i diritti dell’agente. In altre parole, anche se l’agente non contesta entro 30 giorni l’importo indicato nell’estratto conto, può comunque far valere in giudizio eventuali crediti relativi ad affari non inclusi in quel documento.

Cosa significa questo per gli agenti?

• Maggiore tutela: Gli agenti hanno ora una maggiore tutela in caso di discrepanze tra le provvigioni effettivamente dovute e quelle indicate negli estratti conto.
• Possibilità di contestazione: È possibile contestare in giudizio anche gli estratti conto approvati tacitamente, purché si dimostri l’esistenza di crediti non inclusi.
• Importanza della conservazione della documentazione: È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa agli affari conclusi, al fine di poter dimostrare l’esistenza di eventuali crediti non riconosciuti.

Perché questa sentenza è importante?

• Equilibrio nei rapporti di agenzia: La sentenza contribuisce a riequilibrare i rapporti tra agenti e preponenti, tutelando maggiormente i diritti della figura dell’agente.
• Maggiore certezza del diritto: La Corte di Cassazione ha fornito un orientamento chiaro e preciso sulla questione, garantendo maggiore certezza del diritto per tutti gli operatori del settore.

Cosa fare in caso di dubbi o contestazioni?

È fondamentale rivolgersi alle associazioni di categoria e loro avvocati esperti in diritto commerciale per valutare la propria posizione e agire di conseguenza. I professionisti saranno in grado di:

• Analizzare la documentazione: Verificare la correttezza degli estratti conto e individuare eventuali discrepanze.
• Fornire assistenza legale: Assistere l’agente in tutte le fasi di una eventuale controversia.
• Difendere i propri diritti: Tutelare al meglio gli interessi dell’agente, garantendogli il riconoscimento di tutti i crediti spettanti.