Le Clausole Risolutive Espresse nei Contratti di Agenzia: Aspetti Legali e Normativi
5 Settembre 2023
Le Clausole Risolutive Espresse nei Contratti di Agenzia: Aspetti Legali e Normativi
Nel contesto dei contratti di agenzia, un elemento cruciale è rappresentato dalle clausole risolutive espresse. Queste clausole sono regolate dall’articolo 2119 del Codice Civile, che stabilisce il diritto di ciascuna delle parti di recedere dal contratto per giusta causa.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’abuso di tali clausole da parte di alcune case mandanti è un problema frequente. Queste aziende, talvolta, cercano di inserire motivi di giusta causa che non sono effettivamente validi o che richiedono un’analisi più approfondita per essere considerati tali.
Le Clausole Risolutive Espresse nei Contratti di Agenzia: Aspetti Legali e Normativi:
Un caso, in cui si è verificato un ricorso e una pronuncia della Corte di Cassazione riguarda il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita, spesso presente nei contratti. La Corte ha stabilito che il recesso senza preavviso da parte della preponente è consentito se esiste una causa che impedisca la prosecuzione del rapporto.
La Corte ha affermato che il giudice deve verificare l’inadempimento dell’agente, che costituisce una giusta causa di recesso. Và tenuto conto delle dimensioni economiche complessive del contratto, dell’equilibrio contrattuale e della gravità della condotta.
Quindi, se un’azienda risolve il contratto di agenzia invocando una giusta causa, è fondamentale non arrendersi e far valutare il caso da esperti legali per determinare la validità della motivazione fornita nella disdetta.
La lezione principale per gli agenti di commercio che desiderano operare in modo professionale è la seguente: è fondamentale far revisionare i contratti di agenzia da esperti prima di firmarli. Anche se alcune clausole possono essere contestate, farlo può richiedere interventi legali che comportano un aumento di tempo e costi. Pertanto, rimuovere determinate clausole durante le trattative iniziali potrebbe essere una soluzione più efficiente.
L’agente di commercio del futuro sarà colui che saprà dire “no” quando necessario e ricorderà alle case mandanti che i contratti di agenzia sono un accordo bilaterale che richiede equità da entrambe le parti.
La consapevolezza delle clausole risolutive espresse e dei diritti connessi è essenziale per garantire un rapporto di agenzia equo e duraturo.
redatto da 888EnricoSantarelli 888